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venerdì 26 giugno 2009

24 giugno 2009: comitati e sindaci insieme bloccano per la seconda volta la presentazione ufficiale del GRAP

Per capire cosa sia successo riportiamo il
COMUNICATO STAMPA DEL COORDINAMENTO COMITATI/ASSOCIAZIONI PER LA DIFESA DELLA RIVIERA DEL BRENTA E DEL MIRANESE DEL 24-06-2009

CAMIONABILE FUORI STRADA!
Grazie alla straordinaria partecipazione delle popolazioni locali, il Coordinamento dei Comitati, insieme ai Sindaci, a esponenti politici e sindacali di vario colore, ha respinto per la seconda volta la regione Veneto, che con arroganza inaudita, pretendeva di procedere illegittimamente con l’iter della Legge Obiettivo.

La battaglia sarà ancora lunga, ma il Coordinamento dei Comitati considera una vittoria straordinaria la mancata presentazione dello studio di impatto ambientale del GRAP – Camionabile, e quindi di fatto il blocco delle procedure di approvazione di questa opera; sottolinea come il risultato più importante sia stata l’unità di intenti fra cittadini, comitati, sindaci, rappresentanti sindacali e politici, che ha saputo respingere l’arroganza dei proponenti e l’illegittimità della procedura, ribadendo una opposizione netta e corale a quest’opera che, unitamente alla Romea Commerciale, costituirebbe il colpo di grazia per la Riviera del Brenta.
A questo obbiettivo i Comitati hanno lavorato duramente e si sono mobilitati in tutti questi mesi; per questo obbiettivo continueranno a mobilitarsi consapevoli e fieri di rappresentare la volontà della stragrande maggioranza dei cittadini di questo territorio.

Alle ore 18 di martedì 23 giugno, a Dolo, doveva avvenire in seconda convocazione la presentazione ufficiale del progetto Grap-Camionabile con lo studio di impatto ambientale (S.I.A.), presentazione non avvenuta alla prima convocazione lo scorso 17 aprile.

L’assessore Chisso, dimostrando di avere più fiuto che coraggio, era assente. E a fare la presentazione ha precettato l’ Ing. Vernizzi e l’ Ing. Angelini.
Una sala straboccante di cittadini consapevoli e determinati, di tutte le età e di tutta la Riviera del Brenta, li ha accolti. Alle puntuali contestazioni dei portavoce dei Comitati hanno tentato di contrapporre una lettera con l’opinione risibile di un funzionario del Ministero delle Infrastrutture che non faceva che confermare che la Camionabile non è in legge Obbiettivo e dunque che la procedura adottata è una forzatura illegittima per un opera che non ne ha i requisiti di legge.
Molti sono stati gli interventi spontanei di cittadini che fra applausi scroscianti hanno denunciato la devastazione del territorio della Riviera del Brenta che questa opera sconsiderata produrrebbe, compromettendone irreparabilmente la vivibilità in termini di salute e di relazioni sociali oltre che di perdita di patrimonio e di attività economiche. Si è poi avuta la ferma posizione dei sindaci che, per bocca del loro portavoce Carpinetti, hanno chiesto ufficialmente che la riunione venisse sospesa, interpretando e rivendicando il loro ruolo istituzionale e la determinazione ad essere protagonisti nella definizione delle scelte riguardanti il territorio da loro aministrato, e non esautorati invece da una procedura autoritaria che li escluderebbe.

La riunione alle ore 20,30 è stata sciolta. La presentazione anche stavolta non è avvenuta.
I funzionari se ne sono andati.
Il Coordinamento chiede per l’ennesima volta alla Regione Veneto di fare chiarezza, di ritirare definitivamente questo progetto e di tornare a discutere con le comunità della Riviera del Brenta su quali siano le soluzioni migliori per risolvere i problemi della mobilità.

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