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sabato 16 maggio 2009

Il GRA è inutile e illegittimo.


E’ questo in estrema sintesi il contenuto degl’interventi che si sono succedute giovedì sera a Limena in un incontro pubblico a cui sono intervenuti il prof. Armando Barp dell’Università di Venezia e Paolo De Marchi consigliere provinciale dei Verdi, organizzato dal Coordinamento No-Gra di Limena.
E’stato lungo l’elenco degli aspetti negativi dei due relatori: il progetto non è motivato da nessun studio di viabilità recente, gli obiettivi di quest’opera sono altri, tutti gli studi fin qui fatti sono molto sommari e non risolvono il problema del traffico, ma lo fanno solo aumentare, compromettendo e sperperando ampie parti di territorio.
Ma non basta, è ormai chiaro che il progetto che finora i Signori Casarin, Riolfato, Chisso, Brentan, Zanonato e Rossi hanno spacciato per “Opera in legge obiettivo” non rientra in nessuna delibera del CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) con la conseguenza che l’iter adottato, che escludeva le amministrazioni locali a un parere vincolante sull’opera, è illegittimo.



Il professor Barp ha posto l’accento all’inutilità dell’opera, le opere faraoniche non servono a nulla in una “Città diffusa” com’è gran parte del veneto, dove non c’è una netta distinzione tra aree urbanizzate, agricole o produttive, ma dove in questi anni si è permesso di costruire un pò dovunque.
Molti studi sottolineano che il traffico della nostra “Città diffusa” è in minima parte dovuto ai mezzi pesanti a lunga percorrenza e che è piuttosto alto il traffico locale a breve percorrenza (80% del traffico è entro i 30Km), quindi per risolvere il problema della viabilità vanno pensate delle soluzioni più mirate, locali, vanno risolti alcuni nodi critici non costruite orbitali o supertrade.
Se Gra spa è una società privata le cui quote sono in maggior parte di Regione, Provincia di Padova e società autostrade (ancora Regione e Provincia) è forte il conflitto d’interessi che, dice sempre il professor Barp, hanno gli enti pubblici che sono al contempo proponente dell’opera (Gra spa), realizzatore (Gra spa), controllore (regione Veneto), concessionario e titolare di concessione (Gra spa).



De Marchi ha invece messo in risalto i molti problemi che il progetto non risolve, anzi aggrava, dalla camionabile che nessuno ha chiesto ma che impatta sulla zona industriale di Padova al casello di Bosco di Rubano (progettato solo per far rientrare il GRA nelle opere legate allo sviluppo autostradale, quindi per rimandare la fine delle concessioni autostradali), fino al tracciato sul Tavello (zona di valore ambientale riconosciuto a livello europeo).
Il GRA è un grande affare per chi lo realizza (Gra spa), con il sistema di “Finanza di progetto” l’opera viene finanziata dai cittadini stessi che utilizzano le autostrade con il sistema del “Pedaggio virtuale”.
Ci potrebbero essere dei collegamenti necessari da realizzare, non si è per il “No a tutto” ma è l’impianto, la logica di quest’opera che è profondamente sbagliata perchè tende a far fare profitto alle società autostrade piuttosto che a risolvere i problemi di viabilità.
Oltre al pericolo ambientale De Marchi pone anche un’altra questione: il GRA è un progetto assurdo e inutile, resterà nel limbo per molti anni ancora e nel frattempo molte opere più necessarie, più piccole ma che rappresenterebbero una soluzione non verranno prese in considerazione dalle amministrazioni locali.



Una sola domanda: quanto sta costando al cittadino in termini economici, sociali, sanitari e ambientali questo modo di fare politica e queste infrastrutture?






venerdì 8 maggio 2009

A CHI SERVE QUESTA STRADA?


Il progetto del GRA di Padova ha sollevato fin dalla sua nascita molte perplessità sulla effettiva utilità dell’opera. Ė fortemente voluta dai politici che, non a caso, sono i dirigenti stessi della società costruttrice e strenuamente osteggiata da decine di comitati spontanei formati da persone che vogliono difendere il proprio territorio da un’opera inutile, costosa e con un impatto ambientale devastante.
Parliamo di viabilità con:
Paolo De Marchi - Consigliere Provinciale Verdi
Prof. Armando Barp - Urbanista - IUAV Venezia
Giovedì 14 maggio 2009 - ore 20,45
presso la Sala Barchessina (Barchessa di Limena) via Roma,44 - Limena (PD)
L’INCONTRO è APERTO A TUTTA LA cittadinanza